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Immagine del redattoreImmobilsistem Real Estate

Cosa verificare prima di comprare casa

Prima dell’acquisto di una casa, ci sono dei passi dal punto di vista burocratico che devono essere fatti.


Il venditore e l’acquirente devono effettuare delle verifiche tecniche, così da rispettare i rispettivi interessi e gli obblighi di legge.



Si potrebbe pensare che bastino l’agenzia immobiliare e un notaio, ma ci sono degli accertamenti preliminari che possono garantire la trasparenza della compravendita.


Verifica della regolarità urbanistica dell’immobile: in cosa consiste

Il potenziale acquirente deve obbligatoriamente verificare che l’unità abitativa sia in regola dal punto di vista urbanistico.


Dovrà esserci quindi la licenza edilizia (se l’edificio è stato costruito prima del 1977), la concessione edilizia (per immobili edificati tra il 1977 e il 2003) o il permesso a costruire (per immobili di costruzione posteriore al 2003).


Se l’edificio è precedente all’1 settembre 1967, il potenziale acquirente deve richiedere il disegno del progetto dell’immobile.


Per avere una visione dello stato dell’immobile, è consigliabile produrre una planimetria catastale, da richiedere all’Agenzia delle Entrate oppure ad un portale specializzato come Ivisura.


Se le modifiche sono state autorizzate ma non ci sono in planimetria, bisognerà richiedere una modifica catastale, che sarà affidata a un tecnico qualificato. Se invece le modifiche non sono state autorizzate, bisognerà procedere alla sanatoria.


Controlli catastali di conformità

La planimetria viene presa dagli archivi del Catasto attraverso una visura catastale, dove sono riportati gli estremi anagrafici dell’intestatario e i dati identificativi e reddituali dell’immobile.


Così sarà possibile confermare l’identità del proprietario della casa, e se c’è successione ereditaria, verificare chi siano i titolari.


Per attuare un’ulteriore verifica è possibile anche richiedere una visura storica (per soggetto o per immobile), così da estrapolare tutti i dati registrati al catasto.


Si deve in questi casi anche eseguire una visura ipotecaria o ipocatastale, si deve prestare particolare attenzione alle “Trascrizioni” perché, come spiega il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, “mediante l’ispezione delle trascrizioni è possibile visionare anche quelle relative ad atti di costituzione di vincoli di vario genere (pignoramenti, sequestri, domande giudiziali)”.

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